Scuola dell'infanzia
Ente morale Cristoforo Tempini
piazza Salvo d'Acquisto 2
25030 Berlingo (Bs)
tel. 030.978171
In tutti questi anni in cui mi sono interessata della Scuola Materna, mai e poi mai avrei pensato che l’Ente Morale sarebbe riuscito a dotarsi di un edificio nuovo, più adatto ai tempi, alle necessità dei bambini ed allo sviluppo demografico di Berlingo pur mantenendo la sua totale autonomia.
Dopo molti incontri, discussioni, incertezze ed anche critiche di molti concittadini, nella certezza di agire esclusivamente per il bene della Comunità e con lo spirito di proseguire l’idea di chi ha voluto dotare Berlingo di questo servizio, il Consiglio di Amministrazione della Scuola Materna ha deciso di accettare la proposta del Sindaco Dario Ciapetti di collaborare alla nascita del nuovo Polo Scolastico.
In tre anni il sogno ha cominciato a prendere forma ed ora il momento è arrivato: in settembre i bambini inizieranno l’anno scolastico nel nuovo edificio ed un ringraziamento particolare va a tutti professionisti che l’hanno progettato, seguito e realizzato con grande professionalità e disponibilità assecondando le nostre richieste.
Non mi soffermo a descrivere la nuova costruzione in quanto il miglior commento lo potrà fare ognuno di Voi visitando la Scuola. Vorrei fare un po’ di storia della piccola “grande” Scuola Materna Cristoforo Tempini, di cui mi occupo dal 1968, anno in cui mi sono sposata e sono entrata a far parte della famiglia dei fondatori, che per Statuto, aveva una persona nel Consiglio della Scuola Materna.
Sono passati 84 anni da quando il 12 luglio 1923 venne aperto il testamento di Cristoforo Tempini, morto il 27 giugno dello stesso anno, che, tra le altre donazioni, lasciò “£. 100.000 per la fondazione di un Asilo Infantile che porti il mio nome in Berlingo”. Il figlio Giacomo nel 1927 fece costruire a sue spese l’edificio dell’Asilo stabilendo che il legato del padre servisse a garantire il funzionamento dell’istituzione. In seguito la madre, Elvira Lanzani ved. Tempini, e la nipote, Gilda Sotti Gorno insieme al marito Renato Gorno, con varie donazioni, lo portarono alle superfici attuali, ed anche le riparazioni dovute ai danni subiti durante la seconda guerra mondiale vennero effettuate dalla famiglia Tempini.
L’Asilo venne eretto in “Ente Morale” con lo stesso decreto di approvazione dello statuto del 1951; scopo principale era quello di accogliere gratuitamente i bambini poveri tra i tre e i sei anni.
Nel 1995, con delibera regionale, l’Ente Morale ha ottenuto la depubblicizzazione e dal 1997 è in vigore lo Statuto attuale. Dal 2000 abbiamo ottenuto la parità scolastica.
Lo Statuto contiene una modifica rilevante: nel Consigliodi Amministrazione i Consiglieri di diritto sono passati da due a uno. Al Consiglio di allora, ma soprattutto a me personalmente, era sembrato giusto togliere il diritto del membro della famiglia dei fondatori, poiché era, a mio parere, anacronistico per vari motivi e difficile da attuare; si è pertanto deciso di lasciare come unico membro di diritto il Parroco pro-tempore di Berlingo, quale garanzia dell’ispirazione cristiana e di aiuto alla Comunità come indicato dai fondatori.
Oggi il Consiglio è così composto: un genitore dei bambini iscritti, eletto in apposita Assemblea: Marianna Orizio; due rappresentanti nominati dall’Amministrazione Comunale: Monica Sarabelli ed Angelo Trenta; un rappresentante indicato dall’ADAMS- FISM: Claudia Nodari Gorno Tempini; due rappresentanti eletti dall’Assemblea dei Soci: Barbara Bonfiglio e Alberto Casanova; il membro di diritto: il Parroco di Santa Maria Nascente, Don Ruggero Cagiada.
Le Suore Maestre di S. Dorotea, chiamate dai fondatori, hanno svolto l’attività educativa dall’apertura dell’Asilo fino al luglio 1996, quando per esigenze del loro Ordine, hanno lasciato la Scuola Materna; in quasi 70 anni circa 50 Suore si sono avvicendate per un servizio prezioso, discreto ed attento per tutta la Comunità, ma soprattutto per i piccoli della scuola. Di molte di quelle che ho conosciuto ricordo i volti, ma non sempre i nomi, so quanto si sono prodigate per il Paese e quanto mi sono state vicine. Le ringrazio di cuore per il loro esempio, la loro dedizione al servizio, e le loro preghiere.
Da molti anni gestire una Scuola come la nostra è diventato molto difficile; le norme da seguire sono infinite, ma fortunatamente posso assicurare che, da sempre, il Consiglio di Amministrazione si è impegnato a rispettare tutte le leggi vigenti; infatti oggi siamo perfettamente in regola. Siamo diventati una piccola azienda con tutti i problemi che questo comporta, ma con l’aiuto dei Consiglieri che mi hanno affiancato con la loro disponibilità e con grande spirito di volontariato siamo riusciti ad arrivare sin qui, e mi auguro che anche per il futuro si possano trovare persone che vogliano lavorare per il bene della Scuola Materna “Cristoforo Tempini” e dei bambini di Berlingo.
Naturalmente ripensando al lunghissimo periodo in cui sono andata nella vecchia struttura, molte sono le cose che mi vengono in mente; dai primi tempi tutto è cambiato, ma non lo spirito con cui sempre con i vari Consiglieri abbiamo sempre lavorato anche nei momenti più difficili. Per me in particolare, ma credo anche per tutti gli altri Consiglieri, questo trasferimento segna una svolta molto importante, ma il nostro sogno nel cassetto sarebbe anche che lo fosse per tutta la comunità di Berlingo perché sarebbe il riconoscimento della ricchezza che questa Scuola rappresenta.
Non ci può fossilizzare sul passato; in questa società in continua evoluzione bisogna avere il coraggio di guardare avanti; le esigenze non sono più quelle di quando è stato costruito il vecchio edificio, e tanti altri aspetti della vita hanno creato nuove necessità che dovevano trovare soluzione in una nuova struttura. Pur nella salvaguardia dei principi ispiratori di questa istituzione, si è realizzata una sintonia di intenti resa possibile dalla disponibilità sia nostra che del Comune di Berlingo. Credo che buona parte di ciò sia dovuto ai rapporti interpersonali con persone che reciprocamente hanno saputo ascoltarsi senza alcun pregiudizio o ideologia per giungere poi a conclusioni consone alle rispettive esigenze.
La nuova Scuola finalmente è pronta; la vecchia sede sarà solo un ricordo, bello per tutte le generazioni che l’hanno vissuta, ma mi auguro che le future generazioni di Berlingo apprezzino una Scuola Materna fatta su misura per loro.
Claudia Nodari Gorno Tempini, agosto 2007